Arriverà, un giorno.

Arriverà, un giorno, e forse nemmeno te ne accorgerai.

Forse ti sembrerà una persona come tante, uno qualunque che cammina tra la gente,uno pronto a passarti a fianco senza lasciare traccia.
O forse incrocerai i suoi occhi per sbaglio, e ti sembreranno subito speciali, quel tipo di occhi che in pochi hanno, che nascondono nel profondo una bellezza rara.
Arriverà e lo sentirai entrarti dentro come una pallottola sparata in pieno petto, come un tonfo, un grido, una speranza.
Ti guarderai intorno e, nonostante la piazza affollata, vedrai solo lui là in mezzo e vedrai che ti guarderà come se fino a quel giorno non avesse mai visto nient’altro, niente di più bello o di più interessante.
Arriverà…e sentirai da subito che ti merita, che è lì per farti stare bene, per curarti, per renderti migliore e per scatenarti dentro una tale tempesta da spazzare via dalla tua testa ogni male.
Arriverà e ti si piazzerà davanti oscurando la luce di tutti gli altri, ti sorriderà e tu gli sorriderai di rimando e poi insieme vi metterete a camminare come se quei primi passi fossero l’inizio di un lungo percorso, come se stare fermi l’uno davanti l’altra senza toccarsi fosse una prova troppo grande da superare, come se improvvisamente fosse tutto troppo difficile, o così tanto semplice che crederci sembra essere un problema grave.
Arriverà e, te lo assicuro, tu lo lascerai fare.
Lascerai che ti prenda per mano, che ti sfiori le labbra, che ti faccia sentire importante.
Lascerai che ti trasporti dentro il suo passato, rendendoti un futuro da progettare, che ti faccia capire quanto gli piove dentro e se lo farà è perché sarà sicuro che tu possa ripararti, che non sarai trascinata via dalla corrente e lascerai che il tuo sangue prenda il sapore dei suoi baci. 
Arriverà e per te, ogni giorno, sarà disposto ad inventarsi nuovi modi per farti capire quanto ci tiene ad averti accanto, ti stupirà senza che sia tu a chiedergli di farlo, prenoterà per te una cena in un ristorante panoramico, ti farà ballare un lento nel bel mezzo della notte, ti bacerà con le labbra sporche di cioccolato, ti farà cadere in piscina spingendoti giù dal bordo e poi riderà dei tuoi capelli scaruffati, ti prenderà in giro per poi dirti che sei bella e ti paragonerà a quel rigore calciato bene che quell’anno ci ha fatto vincere i mondiali, anche se tu non capirai ed arriccerai il naso.
E poi ti farà ridere… Ridere, ridere di gusto e con soddisfazione!
Ti farà ridere fino a farti venire il mal di pancia e fino a farti sciogliere il mascara per colpa delle lacrime che, involontarie, ti scenderanno.
E saranno lacrime di gioia. 
Arriverà e sarà una bellissima canzone… Una nota suonata in riva al mare, un alito di vento caldo, un’avventura fuori programma.
E ti innamorerai del suo odore, del suo cuscino stropicciato, del suo pigiama con la stampa, dei suoi battiti irregolari, delle sue scenate, delle sue gelosie, dei suoi sbagli, dei suoi sbalzi d’umore, dei suoi capricci… E lui si innamorerà di te, e di tutte queste cose che ti porti dietro.
Arriverà, un giorno, e forse ti sembra ingiusto dover aspettare…ma quel giorno lui arriverà, puoi crederci!
Arriverà, ti bacerà le ferite per fartele rimarginare, e a te sembrerà di non aver sofferto mai.

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